Anzitutto, grazie Umberto. Per la tua ospitalità, per la tua serietà e per la passione con cui hai costruito questa bella realtà; per come hai accolto i musicisti, ed io ho avuto la fortuna di esserci quest’anno per la prima volta. Siamo buoni amici da 30 anni quasi, e posso testimoniare l’estrema cura che metti in ogni dettaglio. Grazie a queste non comuni tue doti, il festival è cresciuto e crescerà ancora tanto.